L’albinismo è definito come carenza o parziale assenza di produzione da parte di un organismo vivente del pigmento melanina. L’errore più frequente è infatti quello di considerare albini animali o persone che non abbiano alcuna colorazione. Niente di più sbagliato. Esistono infatti vari tipi di albinismo: nell’uomo a quello classico si affianca quello oculare (solo gli occhi appaiono colpiti da questa mutazione), tuttavia è riconosciuto che con il passare degli anni una certa quantità di pigmento si viene a depositare, probabilmente introdotta con l’alimentazione oppure prodotta dallo stesso organismo ma in quantità eccezionalmente basse, tali da richiedere lunghi periodi di tempo perché diventi evidente.
L’albinismo è una mutazione recessiva: perché si manifesti è necessario che entrambe le copie del gene che produce melanina ne siano colpite. Questa, come altre mutazioni recessive, si trasmette tramite esemplari portatori nei quali è presente, anche in una sola copia dominata da un’altra normale e perfettamente funzionante, tale da indurre una colorazione normale. Questi animali portatori vengono definiti eterozigoti, mentre un albino è definito come omozigote recessivo e entrambe le copie del gene sono mutate.
Testudo marginata albina :
è una straordinaria selezione che ha i pregi di una colorazione assolutamente unica nell’ambito delle testuggini, senza tuttavia i difetti di delicatezza che solitamente si incontrano nei mutanti carenti di melanina. Questo è dovuto al fatto che questa particolare variante è tirosinasi-positiva. Alla nascita questi esemplari hanno una colorazione del carapace bianca, occhi rossi come la brace ardente ed una vitalità paragonabile alle testuggini “normali”. Si nutrono regolarmente e non dimostrano né fotofobia né tanto meno di ricevere danni dalla luce diretta del sole. Già dopo alcune settimane, infatti, gli occhi prendono una colorazione nocciola molto chiaro. Questo è dovuto al fatto che, seppur non in grado di produrre autonomamente melanina (il pigmento nero), lo assorbono probabilmente con l’alimentazione e lo accumulano. Questa è l’eccezionalità di questa variante albina di Testudo marginata, che permette a queste testuggini di crescere normalmente ed arrivare all’età adulta e generare a loro volta splendidi esemplari albini.
La colorazione di un giovane adulto mantiene infatti il disegno tipico della specie, apparendo di una calda e sfumata tonalità caramello. Questa colorazione unica, in molti casi acquista toni molto brillanti, conferendo a questi esemplari un’apparenza di eccezionale bellezza. Dimensioni e parametri morfologici sono poi quelli tipici della specie Testudo marginata, come pure la curva di crescita ed il raggiungimento dell’età riproduttiva. Non vi è l’evidenza di una maggiore o minore mortalità rispetto agli esemplari di normale colorazione, come pure di incidenza di malformazioni.
La presente specie vista la sua rarità si richiede su ordinazione, per qualsiasi informazione non esitate a contattarci.
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