In Italia il tarassaco è molto diffuso in tutte le regioni ed è facile reperirlo nei frutteti e nei vigneti, negli incolti e lungo i sentieri soprattutto nelle zone più umide e fresche.
E’ facilmente riconoscibile per le infiorescenze vistose gialle e per il pappo che porta i semi chiamato anche soffione.
In cucina si utilizzano tutte le parti: le foglie, i petali ed anche i boccioli e le radici
Per le nostre tartarughe è un valido alimento con un ottimo rapporto calcio/fosforo e ne sono golose, amano molto anche i fiori e può essere somministrato a volontà.
Descrizione:
Pianta erbacea perenne, possiede una radice a fittone e si può sviluppare per diversi centimetri in altezza. Tipica del clima temperato, il Tarassaco cresce spontaneamente fino a 2000 m s.l.m su tutto il territorio italiano.
Le foglie sono oblunghe, lanceolate e lobate con margine dentato. Il fusto è cavo e porta alla sua sommità il fiore giallo-dorato.
Alimentazione:
Alimento base per eccellenza, il Tarassaco può essere somministrato in abbondanza in tutte le sue parti (radici comprese). Foglie e fiori vengono apprezzati in egual misura.
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Tarassaco | |
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Valori nutrizionali per 100 g | |
Energia | 20 kcal (80 kJ) |
Proteine | 2,7 g |
Carboidrati | |
Totali | 8,8 g |
Fibre | 1,8 g |
Grassi | |
Totali | 0,6 g |
Acqua | 86 g |
Vitamine | |
Vitamina A | 8000 mcg |
Tiamina (Vit. B1) | 0,19 mg |
Riboflavina (Vit. B2) | 0,17 mg |
Niacina (Vit. B3) | 0,17 mg |
Vitamina C | 36 mg |
Minerali | |
Calcio | 160 mg |
Ferro | 3,5 mg |
Fosforo | 70 mg |
Potassio | 440 mg |
Sodio | 76 mg |